Nel cuore di Napoli, un dramma si trasforma in un miracolo: una giovane donna incinta, Chiara, colpita da un ictus alla dodicesima settimana di gravidanza, è stata portata d’urgenza all’Ospedale del Mare. Con sintomi allarmanti, tra cui una lieve paralisi e difficoltà motorie, il suo destino sembrava appeso a un filo.
Grazie all’intervento tempestivo e coordinato di un team medico multidisciplinare, guidato dai neuroradiologi Valeria Piscitelli e Fabrizio Fasano, Chiara è stata sottoposta con successo a una tromboectomia meccanica, salvando così la sua vita e quella del suo bambino.
Le previsioni non erano a suo favore: 50% di possibilità di sopravvivenza, 90% di rischio di disabilità grave e 80% di probabilità di perdere il bambino. Tuttavia, il coraggio di Chiara e l’impeccabile lavoro di squadra hanno ribaltato le probabilità.
Il direttore generale dell’Ospedale del Mare, Ciro Verdoliva, ha sottolineato l’importanza dell’impegno del personale medico, definendo questa storia un messaggio di speranza per tutte le donne che affrontano simili sfide durante la gravidanza.
Questo miracolo è un faro di luce nella notte più buia, mostrando la potenza della determinazione umana e l’efficacia della collaborazione medica. Le voci di Napoli sussurrano di gratitudine, mentre la vita continua a fiorire nei corridoi dell’Ospedale del Mare.
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