Arzano, 13 marzo 2024 – Luigi De Magistris torna ad Avellino per sostenere la candidatura di Aldo D’Andrea come sindaco con la lista Unione Popolare, ma non si limita a ciò: traccia un bilancio critico sull’attuale panorama politico, incluso il suo coinvolgimento futuro nella corsa per la carica di sindaco di Napoli.
De Magistris critica aspramente il centrosinistra, accusandolo di tradimento e fallimento morale. Sottolinea l’importanza di costruire un cambiamento reale, non solo di spostarsi da un campo politico all’altro senza effettive differenze. Rivendica l’importanza dell’autodeterminazione dei territori come risposta al bluff dell’autonomia differenziata.
Il riferimento alla candidatura di D’Andrea è accompagnato dalla volontà di lasciare decisioni e temi da trattare nelle mani del territorio stesso, enfatizzando l’importanza dell’empowerment locale.
Parlando delle inchieste che coinvolgono il sindaco uscente di Avellino, Gianluca Festa, De Magistris sottolinea l’importanza della moralità nel buon governo, affermando che i cittadini meritano un’amministrazione onesta e competente.
Infine, riguardo al suo futuro politico, De Magistris annuncia la sua determinazione a candidarsi nuovamente a sindaco di Napoli. Nonostante manchino due anni alle elezioni, il totale fallimento dell’attuale primo cittadino, Manfredi, lo spinge a considerare seriamente questa possibilità, rivelando che Manfredi stesso è il suo “più grande sponsor”.
La dichiarazione di De Magistris promette una nuova sfida politica nella corsa per la leadership di Napoli, alimentando l’interesse e la speculazione sull’evolversi della situazione politica nel capoluogo campano.
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