Il Nucleo Forestale dei Carabinieri di Capaccio Paestum, in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione del Servizio veterinario e le guardie ambientali volontarie del Nucleo provinciale Kronos di Salerno, ha eseguito un sequestro di grande portata a Iscarotonda, Eboli.
L’azienda bufalina, estesa su circa 13mila mq e situata nelle vicinanze del fiume Sele, è stata oggetto di denuncia per maltrattamento degli animali e violazioni delle normative ambientali e urbanistiche.
Il provvedimento è scaturito in seguito alla scoperta di opere non autorizzate all’interno della fascia di rispetto del fiume Sele. Queste comprendevano un’area di stabulazione di circa 3mila mq e viali di servizio di circa mille mq, realizzati mediante lo sversamento di materiale edile di risulta. Inoltre, le indagini hanno evidenziato discariche di liquami e altri rifiuti dell’allevamento direttamente nell’alveo del fiume.
Un ulteriore aspetto grave emerso durante il sequestro è il maltrattamento degli animali presenti nell’azienda. Numerosi esemplari erano in condizioni di malnutrizione estrema, al punto da non essere in grado di camminare. I responsabili dell’azienda sono stati denunciati, affrontando accuse di maltrattamento degli animali e violazioni delle normative ambientali e urbanistiche.
Il sequestro rappresenta un importante passo avanti nella tutela del benessere animale e nell’applicazione delle leggi ambientali. Le autorità preposte stanno ora valutando ulteriori azioni legali contro i responsabili dell’azienda bufalina, al fine di garantire che simili comportamenti non restino impuniti.
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