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È stato firmato al Maschio Angioino il protocollo d’intesa per la nascita del “Consorzio Europeo sul cammino del Santo Graal”, un percorso per valorizzare la conoscenza della ‘sacra reliquia’ che vuole unire città importanti della Cristianità: Gerusalemme, Roma, Valencia e Napoli.

A siglarlo sono state l’associazione culturale El Camino del Santo Graal di Valencia (a cui si devono i principali studi sulla reliquia del Santo Calice) presieduta da Ana Mafé García, (Universitat de València) e l’associazione culturale IVI-Itinerari Video Interattivi, fondata nel 2015 da Salvatore Forte, Francesco Afro de Falco e Annalisa Direttore.

Il progetto di internazionalizzazione è iniziato nell’ottobre 2019 nell’Ateneo Mercantil de Valencia. L’obiettivo oggi è ottenere aiuti europei per arricchire il percorso nei suoi aspetti culturali, ricreativi, religiosi e sportivi. L’ Associazione culturale Itinerari Video Interattivi, lo scorso anno ha realizzato la mostra “Santo Graal: storia, mito e leggenda” che ha portato a Napoli la copia del Graal conservato dal 1437 nella Sala Capitolare della Cattedrale di Valencia. “È importante che il Comune di Napoli recepisca questo progetto che porterà in città vantaggi in termini di lavoro, culturali e turismo sostenibile, e che trovi di intesa con l’associazione IVI i luoghi di interesse da inserire nel percorso” ha detto Jesús Gimeno Peris, consigliere del Comune di Massamagrell a Valencia.
L’Associazione Rievocatori fantasie d’epoca ha inscenato l’ingresso del Graal al castello con figuranti in abiti storici.

ansa


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