Foggia, 14 marzo 2024 – In una vasta operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Foggia, è stata sgominata un’organizzazione criminale dedita alla frode previdenziale e all’immigrazione clandestina. Attraverso l’utilizzo di società agricole fasulle, l’organizzazione ha perpetrato una frode milionaria ai danni dell’INPS, assumendo 647 falsi braccianti agricoli.
L’indagine ha rivelato un intricato intreccio di complicità, con un imprenditore agricolo ritenuto al centro della frode, affiancato da un consulente fiscale e del lavoro e un responsabile di un Centro di assistenza fiscale. Anche un funzionario dell’INPS è stato coinvolto nel processo accelerando il pagamento delle indennità.
Ma le attività illecite non si fermano qui: le stesse società agricole fasulle sono state utilizzate per favorire l’immigrazione clandestina, con cittadini extracomunitari che pagavano cifre considerevoli per ottenere visti di lavoro falsi.
Le misure cautelari adottate testimoniano l’entità del reato: 11 custodie cautelari in carcere, 4 arresti domiciliari, 1 divieto di dimora in provincia di Foggia e 4 misure interdittive dell’esercizio di attività imprenditoriali, con il sequestro preventivo di oltre 5 milioni di euro.
Questa operazione, resa possibile dalla collaborazione tra la Guardia di Finanza, l’INPS e la Procura della Repubblica di Foggia, rappresenta un duro colpo contro la criminalità economica e l’immigrazione illegale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le istituzioni nella lotta contro fenomeni così dannosi per la società.
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