CASERTA – Una tragedia ha colpito l’industria metalmeccanica di San Marco Evangelista, con il giovane Giuseppe Borrelli, 26 anni di Volla (Napoli), che ha perso la vita nello stabilimento dell’azienda Laminazione Sottile. Borrelli, assunto appena un mese fa, è stato ritrovato senza vita da un collega mentre lavorava da solo su un macchinario. Presentava profondi tagli alla parte superiore del corpo, e le cause del decesso saranno chiarite dall’autopsia.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, mentre le reazioni sindacali non si sono fatte attendere. Ferdinando Palumbo, Segretario generale della Cisal Caserta, e Mauro Naddei, Segretario provinciale della Cisal Metalmeccanici, hanno definito l’incidente una tragedia e hanno richiamato alle parole del presidente Sergio Mattarella sulla necessità di diffondere una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il sindacato Fim Fiom Uilm ha proclamato quattro ore di sciopero nelle aziende metalmeccaniche della provincia di Caserta in risposta all’incidente mortale, definendo inaccettabile la frequenza delle morti sul lavoro. Nel frattempo, Rsu dello stabilimento Laminazione Sottile hanno fermato immediatamente gli impianti, proclamando lo sciopero su tutti i turni di lavoro.
Il giovane Borrelli, impiegato con un contratto di staff leasing, aveva contratti precari e lavorava presso l’azienda Laminazione Sottile da alcuni anni. Il sindacato sottolinea l’importanza di investire risorse per rafforzare il sistema di prevenzione e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Campania è stata indicata come una delle regioni in cui si verificano incidenti mortali con maggiore frequenza. Le organizzazioni sindacali chiedono indagini immediate e azioni concrete per fermare la serie di tragedie sul lavoro.
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