0

La Polizia Metropolitana di Napoli ha rimosso un altarino nel cimitero di Caivano, segnale tangibile di connessioni criminali. Su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli Nord, l’operazione ha sottolineato la ferma volontà di contrastare la criminalità organizzata nella zona.

Il Procuratore Maria Antonietta Troncone ha enfatizzato l’importanza di tali azioni, che vanno oltre la semplice rimozione di un oggetto. Questi interventi rappresentano un chiaro riaffermare della legalità in una zona problematica come Caivano, richiamando analogie con precedenti azioni nel Parco Verde.
L’altarino, accompagnato da un’icona celebrativa con i volti di due membri della criminalità organizzata, è stato considerato un simbolo dell’influenza della camorra nella comunità. Inoltre, la Procura ha scoperto che il clan Angelino possedeva una lista di persone soggette ad estorsione, e tutti i nomi degli arrestati sono stati resi pubblici.
La costante attenzione alle questioni legate alla criminalità e alla legalità è essenziale per preservare l’integrità e il rispetto delle norme in queste aree. Questa azione rappresenta un passo significativo nella lotta contro il crimine organizzato, inviando un messaggio forte sul fronte della giustizia e della sicurezza per la comunità di Caivano.

Redazione

Montemiletto sotto Controllo: Denunce e Arresto nell’Operazione Antifurto

Previous article

Benevento sotto Scacco: Arrestato 39enne per Rapine a Mano Armata

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cronaca