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In un’operazione notturna caratterizzata da precisione e determinazione, i Carabinieri del gruppo e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno portato a termine un significativo sequestro nel contesto dei rioni popolari di Pomigliano D’Arco, a Napoli.

L’intervento ha permesso di sottrarre alla criminalità un vero e proprio arsenale, nascosto all’interno di un condominio nella zona nota come “219”. L’arsenale comprendeva un fucile semiautomatico calibro 12, una carabina Jager calibro 7,65 con relativo caricatore monofilare carico di 10 colpi, una pistola Browning calibro 7.65 pronta all’uso con un colpo già in canna e altre 5 cartucce pronte per l’uso, oltre a 2 pistole sceniche e 4 panetti di hashish del peso complessivo di 400 grammi.
Questo sequestro evidenzia non solo l’intensità delle operazioni di contrasto alla criminalità organizzata condotte dai Carabinieri ma anche la pericolosità degli arsenali che possono essere accumulati e nascosti nei tessuti urbani più densi. Le armi, ora sotto sequestro, saranno sottoposte a rigorosi accertamenti dattiloscopici e balistici per determinare se siano state impiegate in recenti atti criminali, potendo così fornire prove decisive per le indagini in corso.
L’operazione di Pomigliano D’Arco si inserisce in un contesto più ampio di vigilanza e controllo, dimostrando come l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica sia costante e intransigente. La lotta alla criminalità, attraverso il sequestro di armi e droga, rimane un pilastro fondamentale per la tutela dell’ordine e della tranquillità cittadina, con l’obiettivo di disarticolare le reti criminali e prevenire il ripetersi di attività illecite.

Redazione

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