Un colpo decisivo al crimine organizzato è stato portato dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, che, seguendo le direttive della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno arrestato dieci persone coinvolte in un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, al possesso illegale di armi e, in un caso, al sequestro di persona a scopo di estorsione.
L’operazione si è basata su una meticolosa attività investigativa che ha portato all’emissione di misure cautelari variabili, che vanno dalla custodia in carcere agli arresti domiciliari, evidenziando la gravità e la complessità delle accuse.
Le indagini hanno rivelato il ruolo centrale di un noto esponente del clan “Gagliardi”, riconosciuto come leader dell’organizzazione per il suo “carisma criminale”. Questa figura chiave dirigeva le operazioni di spaccio, assicurando un monopolio nell’ambito della vendita di droghe, imponendo una quota settimanale a conferma del suo potere. La consorteria, composta esclusivamente da italiani, operava non solo a Mondragone ma anche nel vicino comune di Cellole, rispondendo a una vasta gamma di richieste di stupefacenti, da quelle più leggere a quelle più pesanti, a qualunque ora del giorno e della notte.
Oltre 15.000 transazioni di droghe come hashish, marijuana, cocaina e crack sono state contestate, con oltre 30 Kg di sostanze stupefacenti sequestrate nel corso dell’operazione, insieme a una pistola cal. 7.65 e a un fucile sovrapposto con relative munizioni. Questi risultati dimostrano l’efficacia delle strategie investigative adottate, compresa l’organizzazione di mezzi idonei per contrastare l’illecito traffico di droghe, come l’utilizzo di utenze telefoniche dedicate e veicoli “dedicati” allo spaccio.
L’azione dei Carabinieri sottolinea l’impegno incessante delle forze dell’ordine nel combattere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e le attività criminali collegate, garantendo sicurezza e legalità sul territorio. Le indagini continueranno, mirando a estirpare le radici profonde della criminalità organizzata e a promuovere un ambiente più sicuro per la comunità.
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