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Al via al Parco Sommerso di Gaiola il progetto di inclusione sociale dal titolo “Insieme …al Mare”.

Laboratori didattici, attività ludico creative e percorsi di visita che, ad aprile e a maggio, vedranno coinvolti bambini e adolescenti delle comunità e case-famiglia della città di Napoli insieme ai loro coetanei rifugiati ucraini, per scoprire “insieme” ai biologi ed archeologi del Parco le meraviglie del mare.

Protagonisti del nuovo progetto sociale, si legge in una nota, i ragazzi provenienti dall’associazione “I bambini dell’Ucraina sono i figli di tutti noi”, impegnata nell’accoglienza di famiglie rifugiate, vittime del conflitto in Ucraina, già ospiti lo scorso anno presso il Parco, e quelli provenienti dalla Cooperativa Orsa Maggiore, impegnata nella promozione di diritti e realizzazione di servizi alle persone vulnerabili ed alle loro famiglie. In particolare, i ragazzi avranno l’opportunità di avvicinarsi alla conoscenza dell’universo marino e della sua incredibile biodiversità attraverso i laboratori didattici che svolgeranno presso il Centro Ricerca e Divulgazione del Parco Sommerso di Gaiola, con osservazioni al microscopio del microcosmo marino, riconoscimento delle specie presenti nell’Acquario Mediterraneo ed altre attività ludico-creative all’aperto per conoscere e riconoscere gli habitat marini e i suoi abitanti. Non mancheranno le escursioni sul campo tra natura e archeologia.
Prima di giungere al Parco Sommerso di Gaiola, infatti, i ragazzi attraverseranno la maestosa Grotta di Seiano e visiteranno il suggestivo Parco archeologico del Pausilypon.

ansa


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