0

Fermati per un normale controllo stradale dai carabinieri, sono stati trovati in possesso di hashish e soprattutto di un un reperto archeologico in marmo risalente all’epoca romana.

E’ accaduto a Capua (Caserta), nei guai con la giustizia sono finiti due uomini del posto di 59 e 21 anni, denunciati per per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione di beni culturali.

I due erano in auto quando una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, che stava svolgendo un servizio di controllo alla circolazione stradale, li ha fermato per il controllo dei documenti; visibilmente nervosi, i due uomini sono stati sottoposti a perquisizione, e subito trovati in possesso di quattro involucri di hashish per un peso di oltre dieci grammi.
I militari sono poi andati a casa dei due per trovare ulteriore stupefacente, senza però rinvenirlo; hanno invece scoperto nell’abitazione del 59enne, all’interno di un cassetto dell’armadio, un reperto archeologico in marmo, coorrispondente a parte del bordo inferiore di un sarcofago di epoca romana, risalente probabilmente al II ° secolo d.c.; l’uomo si è difeso dicendo di averlo trovato alcuni anni fa sotto terra nella località del comune di Capua nota come “Cupa”, e di averlo portato a casa; il reperto è stato quindi sequestrato e affidato per una precisa datazione storica al funzionario archeologo della competente Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali.

ansa


Aveva in casa due esemplari uccelli specie protetta, denunciata

Previous article

Allieva coreutico Pascal supera audizione Scuola ballo Scala

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cronaca